Il progetto della Filter Factory mette in evidente pratica l’esperienza di Isaac Monté, laureatosi a Rotterdam alla Willem de Kooning Academy of Arts. A metà tra un progetto di design e un’installazione artistica, sostenuto dalla spina dorsale della sostenibilità e catalogabile come “educativo”, trasforma in buone le cattive abitudini (i mozziconi di sigarette), diventando materiale utile alla costruzione dei nidi per gli uccellini. E’ dimostrato che un abituale fumatore semina ogni anno più di 2.5 kg di mozziconi nelle strade, vissuti come cibo dagli uccelli, che se ne nutrono e muoiono.
Isaac Monté ha invece ideato e costruito una speciale macchina – al momento sperimentale e quindi abbastanza rudimentale: una sorta di stampo per waffles – che scalda (a più di 210° C), lavora e modella questa fibra che, sintetica, ha anche la virtù di mantenere le uova al caldo. Mentre il residuo di nicotina – che necessariamente rimane intrappolato – mantiene le sanguisughe lontano dai nidi, proteggendo i piccoli.
Se ne ipotizza l’installazione nelle fabbriche e nei luoghi collettivi, preferibilmente nelle vicinanze delle aree fumo. Il fumatore virtuoso (300 sigarette racccolte e trasformate nella Filter Factory = 1 nido) riceverà un nido, da installare nel giardino di casa.
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